Passa ai contenuti principali

Operazione “Pit Stop” a Roma

 

a

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 9 persone, gravemente indiziate di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico, alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Oltre 1 quintale lo stupefacente sequestrato.

 

Link video

 

Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Roma hanno dato esecuzione all’Ordinanza di custodia cautelare  emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Roma,  su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 9 persone, di cui 6 romani, 2 della provincia di Reggio Calabria e un cittadino di origini romene, tutte già conosciute alle forze di polizia e facenti parte di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio capitolino, con base operativa nella zona nord di Roma e con contatti con gruppi criminali di stanza in Calabria. Per 7 soggetti è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per uno gli arresti domiciliari e per il nono è stato previsto l'obbligo di dimora.

Il gruppo criminale, organizzato in maniera verticistica, provvedeva all’approvvigionamento e alla distribuzione di cocaina, hashish e marijuana in tutto il territorio della Capitale, riciclando i proventi dell’attività delittuosa in una struttura ricettiva alle porte di Roma.

Il capo dell’organizzazione, un 36 enne romano, già ristretto agli arresti domiciliari, si avvaleva della collaborazione della propria compagna per mettersi in contatto con i sodali ed impartiva loro disposizioni, impiegandoli per i trasporti di stupefacente dalla Calabria alla Capitale e per le successive cessioni.

In virtù dei gravi indizi di colpevolezza raccolti a carico degli indagati, grazie alla capillare attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile di Roma, che ha fatto emergere in modo univoco la gravità oggettiva dei reati contestati, caratterizzati dalla ripetitività delle condotte delittuose di approvvigionamento e di  successiva cessione delle differenti tipologie di stupefacente, e all'ingente quantità di stupefacente trovato nella loro disponibilità e da loro movimentato, è stata emessa un’ordinanza applicativa di misure cautelari restrittive nei confronti degli stessi, tutti pienamente coinvolti nelle diverse dinamiche operative dell’articolato circuito di spaccio.

Le indagini, avviate nel mese di giugno del 2021 e condotte, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, fino al mese di agosto del 2022, hanno consentito di individuare le figure di rilievo nella realizzazione del disegno criminoso finalizzato all’attività di approvvigionamento e alla successiva cessione delle diverse tipologie di stupefacente, e di sequestrare, in diverse occasioni, nel corso dell’intera attività investigativa, oltre 100 kg di stupefacente tra cocaina, hashish e  marijuana, nonostante gli indagati abbiano dimostrato grande abilità  nell’eludere i controlli e i monitoraggi da parte delle forze dell’ordine con l’utilizzo di apparati telefonici criptati.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la quale s

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di