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Oristano: operazione antidroga, 4 arresti

 


 

I terreni fertili e soleggiati dell’oristanese e l’acqua a disposizione, ben si prestano alle coltivazioni. Perfino illegali. Tanto è vero che i poliziotti della questura di Oristano hanno scoperto e sequestrato una piantagione di canapa indiana e arrestato quattro persone. Nelle serre c’erano novemila piante, la metà delle quali ancora a dimora. Le relative infiorescenze del peso di circa tre tonnellate, avrebbero fruttato cinque milioni di euro una volta piazzate sui mercati illeciti. Oltre allo stupefacente, è stato sequestrato tutto l’occorrente per la coltivazione, l’estirpazione, la sbocciolatura e il confezionamento della droga.

I poliziotti della Squadra mobile, hanno arrestato i primi due giovani mentre cercavano di darsi alla fuga a bordo di un furgone carico di marijuana già essiccata e pronta alla vendita e di un’autovettura di grossa cilindrata usata come apripista. Dopo ripetute manovre pericolose effettuate a folle velocità, l’inseguimento terminava sulla statale 131, dove i due venivano raggiunti. L’autista del furgone, pensando di allontanare da sé ogni sospetto e nello sforzo grottesco di procurarsi un alibi, aveva addirittura sporto una falsa denuncia di furto del mezzo. La terza persona invece, è finita in carcere mentre con un trattore agricolo, provava invano a distruggere le “prove” ovvero la piantagione illegale. L’ultima persona arrestata infine, individuata durante la perquisizione, ha tentato inutilmente di assicurarsi la fuga colpendo con calci e pugni gli agenti.

A tutti e quattro, oltre ai reati di coltivazione, produzione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti aggravati dall’ingente quantitativo, sono stati contestati i reati di resistenza a pubblico ufficiale e simulazione di reato in concorso.

 

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