Passa ai contenuti principali

Udine: operazione “Gaivlis”, 7 arresti e 7 denunciati

 


 

“Gaivlis” è la parola in lingua georgiana, utilizzata per indicare il lasciapassare, che ha dato il nome all’operazione durante la quale i poliziotti della Squadra mobile della questura di Udine hanno arrestato due cittadini di nazionalità georgiana per la produzione di documenti di identità comunitari falsi e che complessivamente ha portato a sette arresti e altrettanti denunciati in stato di libertà, oltre al sequestro di un appartamento, di denaro e oro rispetto ai quali gli interessati non sono riusciti a giustificarne la provenienza.

Le indagini hanno preso il via nel settembre 2023 dopo alcune segnalazioni provenienti dagli uffici territoriali delle Agenzie delle entrate della provincia di Udine, dove numerose donne si presentavano con documenti di identità di paesi comunitari, come Slovacchia, Lettonia o Polonia, per il rilascio del codice fiscale, utile per l’accesso al mondo del lavoro nel circuito delle badanti, e godere quindi di tutti i benefici giuridici, fiscali e sanitari del caso, aggirando le norme per l’ingresso e la permanenza sul territorio nazionale.

Il sistema prevedeva anche un’assistenza in loco alle donne straniere per la compilazione delle pratiche necessarie all’ottenimento dei codici fiscali che un uomo e due donne di nazionalità georgiana e una ucraina prestavano direttamente ritrovandosi nelle sale d’aspetto delle agenzie delle entrate.

I falsi documenti venivano pagati da 300 a 1.000 euro, e i guadagni così ottenuti avevano permesso agli interessati di acquistare due appartamenti nel centro città, in uno dei quali erano ospitate, previo il pagamento di una tariffa di 10 euro al giorno, fino a 12 persone contemporaneamente.

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...