Passa ai contenuti principali

Associazione a delinquere finalizzata al compimento di rapine, furti e riciclaggio. Ordinanza di custodia cautelare per 6 persone

 


Comando Provinciale di Barletta Andria Trani - Andria (BT), 21/09/2024 11:59

Questa mattina, 50 Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani -supportati da personale del 6° Nucleo Elicotteri, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e dal Nucleo cinofili di Modugno - hanno dato esecuzione – in Andria - all’ordinanza di custodia cautelare - emessa dal GIP del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica - nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nel procedimento a carico di 6 soggetti indagati per associazione per delinquere nonché – a vario titolo – per rapina, furto e riciclaggio e di cui 4 tradotti in carcere e 2 sottoposti agli arresti domiciliari. Il provvedimento cautelare è l’esito di un’attività di indagine - convenzionalmente denominata “Raptor” - condotta da dicembre 2023 a marzo 2024 dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Barletta Andria Trani, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani, mirata al contrasto dei reati predatori. Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip - fatta salva la valutazione nelle successive fasi processuali condotta anche alla luce del contributo della difesa – gli indagati – tutti andriesi – avrebbero costituito un’associazione per delinquere – con la disponibilità di armi e strumenti idonei a inibire le comunicazioni telefoniche e telematiche – radicata nella cittadina federiciana e finalizzata a realizzare una serie indefinita di delitti contro il patrimonio – nell’ambito della provincia, nonché a Matera e San Benedetto del Tronto - aventi a oggetto beni di ingente valore, quali macchine operatrici, cingolati, trattori stradali e rimorchi. Le investigazioni – supportate da attività tecniche di intercettazione telefoniche e ambientali, acquisizione dei dati del traffico telefonico e telematico, riprese video e monitoraggio di veicoli nonché da ordinaria attività di polizia giudiziaria come servizi dinamici e di osservazione, controllo e pedinamento – ha consentito di: - documentare l’esistenza e l’operatività dell’associazione per delinquere; - decifrare il peculiare linguaggio criptico adottato dai sodali nelle loro interlocuzioni, che avvenivano attraverso reti telefoniche dedicate ovvero – in corrispondenza del compimento delle azioni delittuose e dei preliminari sopralluoghi – mediante apparecchi radio portatili (“scatt sciann” per indicare l’arma da fuoco, “toc toc” per i telefoni, “chiacchiaraul” per le ricetrasmittenti, “cornut” per gli inibitori di frequenza, “maciste” per il trattore stradale mentre “la gatta” era l’autovettura veloce utilizzata per compiere le azioni delittuose); - raccogliere elementi in relazione alle responsabilità – a vario titolo - dei predetti con riguardo a 1 rapina in danno di un’azienda di trasporti – avvenuta in Andria - nel corso della quale, dopo essersi introdotti all’interno della sede della ditta e aver minacciato il custode, avevano asportato del danaro; 3 furti - avvenuti rispettivamente in Matera, Trani e San Benedetto del Tronto – 1 tentativo di furto – avvenuto in Trani - di mezzi pesanti e macchine operatrici del valore complessivo stimato in euro 400mila circa - tutti poi recuperati da militari dell’Arma e restituiti agli aventi diritto – nonché al riciclaggio di un trattore stradale di provenienza delittuosa. Il risultato conseguito costituisce l’esito della costante azione di prevenzione e repressione dei reati predatori posta in essere da parte dei militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e - all’esecuzione della misura cautelare odierna - seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.