Passa ai contenuti principali

ESECUZIONE DECRETO DI SEQUESTRO E NOTIFICA AVVISO CONCLUSIONE INDAGINI

 


Comando Provinciale di Caserta - SAN MARCO EVANGELISTA (CE), 09/09/2024 11:42

“Concorso in trasferimento fraudolento di valori”, è il reato contestato alla base del decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ed eseguito dai carabinieri della Stazione di Caserta. Il sequestro ha riguardato un intero complesso aziendale con sede in San Marco Evangelista, a pochi chilometri da Caserta, operante nel settore del calcestruzzo e del commercio all’ingrosso di materiali edili, del valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro. Contestualmente i militari dell’Arma, delegati dalla stessa autorità giudiziaria, hanno proceduto alla notifica di un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di quattro persone ed al sequestro della totalità delle quote societarie dell’attività imprenditoriale. L’indagine, che ha portato all’emissione dei provvedimenti, trae origine da un primo controllo eseguito nel 2019 dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Caserta, nel corso del quale, fu riscontrata e sanzionata la mancanza delle prescritte autorizzazioni ambientali da parte dell’azienda. Gli ulteriori accertamenti, eseguiti dai militari della Stazione Caserta, coordinati della Procura sammaritana, hanno consentito di riscontrare la costante presenza, presso quell’azienda, di un pluripregiudicato che non rivestiva e non avrebbe potuto rivestire alcuna posizione all’interno della compagine societaria. Attraverso intercettazioni telefoniche, accertamenti documentali e testimonianze di persone informate sui fatti, i carabinieri hanno riscontrato che i quattro destinatari dell’avviso di conclusione indagini, in concorso ed unione tra loro, avevano attribuito fittiziamente la titolarità esclusiva della società a due di loro, celando la presenza, quali “soci occulti” e amministratori di fatto, degli altri due. Uno di questi è risultato, come detto, pluripregiudicato e già condannato in via definitiva per associazione a delinquere di tipo mafioso, quale concorrente esterno dell’associazione criminale nota come “clan Belforte”. In particolare, è stato accertato che il dominus dell’azienda era proprio quest’ultimo, il quale gestiva, sotto ogni profilo, tutte le attività del complesso imprenditoriale. Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la misura è stata adottata senza contraddittorio che avverrà davanti al giudice che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati. 

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.