Passa ai contenuti principali

Sospettato di aver rubato merce in un supermercato al Galluzzo a Firenze, avrebbe minacciato i dipendenti con un coltello da cucina: 49enne di origini indiane arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di rapina impropria

 

Polizia di Stato Firenze

Gli agenti delle volanti lo hanno fermato nei pressi di un distributore di benzina in via Senese: aveva ancora il coltello e nello zaino la refurtiva

Ieri mattina, con l’accusa di rapina impropria, la Polizia di Stato ha arrestato, in via Senese a Firenze, un cittadino indiano di 49 anni.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Questura, poco dopo le 8.00 il personale di un centro commerciale del Galluzzo avrebbe chiesto contezza al 49enne, con sopra le spalle un voluminoso zaino, di diversa merce - tra la quale, almeno 7 bottiglie di vodka - che quest’ultimo avrebbe prelevato poco prima dagli scaffali, ma che tuttavia non sarebbe stata riposta all’interno dell’apposito carrello per la spesa.

Di tutta risposta il sospetto avrebbe tirato fuori un coltello da cucina intimando ai presenti di allontanarsi, con esplicite minacce.

Trasformato a questo punto un probabile furto in rapina impropria, l’uomo si sarebbe dato alla fuga, inseguito in strada dai dipendenti del supermercato che nel frattempo avevano dato l’allarme al 112 Nue.

Le volanti di via Zara sono arrivate in pochi attimi bloccando definitivamente il fuggitivo nei pressi di un distributore di benzina in via Senese: aveva ancora il coltello (che avrebbe subito fatto cadere a terra) e tutta la refurtiva (per un valore commerciale complessivo di quasi 150 euro) nello zaino.

L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze è stato accompagnato al carcere fiorentino di Sollicciano, in attesa della convalida della misura precautelare.

Si precisa sempre che l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...