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Sequestrati dalla Polizia di Stato di Firenze oltre 6 chili di droga (di vario tipo) in un appartamento in zona Le Cure

 

Polizia di Stato Firenze

Gli agenti del Commissariato di Rifredi hanno arrestato un 30enne fiorentino con l’accusa di illecita detenzione di sostanza stupefacente

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha arrestato un 30enne fiorentino con l’accusa di illecita detenzione di sostanze stupefacenti.

Gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi hanno sequestrato nel suo appartamento in zona Le Cure quasi 6 chili e mezzo di droga.

Nel corso dei consueti controlli nelle aree urbane, gli investigatori avevano inizialmente sorpreso l’indagato di fronte al pianerottolo della propria abitazione con in mano una sospetta busta di plastica per la spesa: dentro c’era più di un etto di marijuana. Da una tasca dei suoi bermuda sono invece saltati fuori oltre 1200 euro in contanti.

La polizia è andata a fondo nella vicenda e pochi istanti dopo il ritrovamento dello stupefacente è scattato il blitz nella sua abitazione.

Al suo interno sono stati sequestrati all’incirca atri 2 chili e mezzo di marijuana, 2 di hashish, alcuni grammi di cocaina e quasi 2 chili di una sostanza verosimilmente riconducibile come tipologia alla chetamina, ma che solo approfondite analisi chimiche della Polizia Scientifica potranno confermarne con certezza l’eventuale natura illecita.

Sequestrati, infine, altri 2600 euro in contanti (che, sulla base di una prima ipotesi, gli investigatori ritengono essere probabili proventi di un’illecita attività di spaccio) oltre a due bilancini di precisione, materiale solitamente utilizzato per il confezionamento della droga e circa due etti di probabile sostanza da taglio.

In attesa della convalida della misura precautelare eseguita dalla Polizia di Stato, l’arrestato è stato accompagnato al carcere fiorentino di Sollicciano su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, le cui attività investigative continuano.

Si precisa che l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.


13/09/2024

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