Passa ai contenuti principali

14 misure cautelari per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti

 


Comando Provinciale di Caltanissetta - Caltanissetta, 09/09/2024 09:41

L’odierna operazione condotta dai Carabinieri di Caltanissetta, coordinata dalla DDA della Procura Nissena, riguarda una presunta organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti, con base a Gela (CL): sono 14 le persone alle quali, nel corso delle indagini preliminari, sono state applicate misure cautelari (8 in carcere, 1 agli arresti domiciliari, 4 sottoposte a obbligo di presentazione alla P.G., 1 tuttora irreperibile e attivamente ricercato).

Questa mattina il Nucleo Investigativo di Caltanissetta ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa nel corso delle indagini preliminari dal G.I.P. di Caltanissetta su richiesta della locale D.D.A., nei confronti di 14 soggetti (tutti italiani, residenti a Gela), indagati a vario titolo per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

L’indagine, avviata nel mese di aprile 2022, ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine all’esistenza di un’associazione criminale dedita al traffico di vari tipi di stupefacenti (marijuana, cocaina e hashish), di cui si approvvigionava in Calabria e Catania per metterla in commercio nelle piazze di spaccio di Gela. In particolare, sono emersi gravi indizi, recepiti nell’ordinanza di custodia cautelare del G.I.P., a carico del titolare di un autonoleggio di Gela che avrebbe messo a disposizione le autovetture nella sua disponibilità per le trasferte in Calabria finalizzate al reperimento della droga.

Sono stati altresì acquisiti gravi indizi, a carico di un 43enne e di un 20enne, uno dei quali già colpito da ordinanza di custodia cautelare per il reato di associazione mafiosa – clan “Emmanuello” di Gela, che avrebbero ricoperto un ruolo di vertice nella gestione dei traffici dell’attività dell’associazione, i cui profitti sono stati quantificati in circa 40mila euro a settimana. 

Sulla base del quadro indiziario acquisito sono state individuate una serie di risorse per il raggiungimento delle finalità associative, tra le quali una rivendita di caffè, gestita da uno degli indagati, che sarebbe stata utilizzata quale base logistica del sodalizio, ed in particolare per discutere dell'organizzazione delle trasferte e della spartizione dei proventi derivanti dall'attività illecita. Inoltre, le attività investigative hanno consentito di individuare alcuni nascondigli per l’occultamento delle sostanze stupefacenti, in uno dei quali sono stati di recente rinvenuti circa 500 grammi di cocaina. 

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la quale s

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di