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Arrestati due giovani magrebini classe 2005 e 2006 per spaccio di sostanze stupefacenti nel Parco Nilde Iotti

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Nel pomeriggio del 10 ottobre 2025, il personale della IV Sezione – Contrasto Crimine Diffuso della Squadra Mobile della Questura di Bologna ha tratto in arresto due cittadini tunisini, di 19 e 20 anni, entrambi residenti all’estero, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

L’attività trae origine da numerose segnalazioni pervenute nelle scorse settimane da residenti della zona di via Don Bedetti, che lamentavano una costante presenza di giovani magrebini intenti a cedere sostanze stupefacenti all’interno del Parco Nilde Iotti.

Secondo le segnalazioni, i soggetti si radunavano quotidianamente su una delle panchine poste all’ingresso del parco, lato via Papini, effettuando frequenti contatti telefonici e utilizzando monopattini elettrici per raggiungere gli acquirenti, che arrivavano a piedi dalla stessa via Bedetti.

A seguito di mirati servizi di osservazione e pedinamento, gli agenti hanno documentato, nel corso del pomeriggio di ieri, diversi episodi di cessione di sostanza stupefacente, tra cui uno nei confronti di un cittadino italiano che, fermato immediatamente dopo l’acquisto, ha consegnato spontaneamente un involucro termosaldato contenente cocaina e ha riferito di acquistare abitualmente la droga presso il medesimo parco.

Constatata la flagranza, gli operatori sono intervenuti per bloccare i due pusher. Uno dei soggetti ha tentato di darsi alla fuga a bordo di un monopattino elettrico, venendo raggiunto e fermato dopo un breve inseguimento; l’altro ha invece opposto resistenza attiva, colpendo gli agenti nel tentativo di sottrarsi al controllo, venendo comunque immobilizzato dopo una breve colluttazione.

 

Nel corso della perquisizione personale, il ragazzo tunisino classe 2005 è stato trovato in possesso di:

 

  • 26 involucri termosaldati di colore giallo contenenti cocaina, per un peso complessivo di 47,83 grammi lordi;
  • denaro contante pari a 730 euro, suddiviso in banconote di piccolo taglio;
  • un bilancino di precisione;
  • due telefoni cellulari, verosimilmente utilizzati per l’attività di spaccio.
  •  

Tutta la sostanza stupefacente e il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro penale.

Entrambi i giovani risultano già noti alle Forze dell’Ordine per reati analoghi. In particolare, uno dei due era stato arrestato lo scorso 26 settembre e sottoposto alla misura del divieto di dimora nel Comune di Bologna, tuttora in corso.

L’operazione conferma l’impegno costante della Squadra Mobile nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei parchi cittadini, a tutela della sicurezza dei residenti e della vivibilità delle aree pubbliche, con particolare riferimento al quartiere Bolognina.

 


18/10/2025 

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