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Riso uruguaiano etichettato come italiano


 Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare  - Campagnola Emilia (RE), 15/10/2025 16:27

I militari del Reparto Carabinieri per la tutela Agroalimentare di Parma, coadiuvati dall’A.U.S.L. di Reggio Emilia, hanno eseguito un controllo presso un deposito alimentare in Campagnola Emilia. L’attività odierna si inserisce nell’ambito di specifici e mirati controlli svolti in ossequio alle linee d’azione operative concordate in seno alla Cabina di Regia (organo di coordinamento operativo costituito in seno al Ministero dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste). Nel corso del controllo, i militari hanno constatato la presenza di oltre 3,5 tonnellate di riso sfuso, privo di documentazione giustificativa circa la rintracciabilità, procedendo al sequestro dello stesso al fine di impedirne illecite commercializzazioni. Il riso, in procinto di essere commercializzato, è stato rinvenuto all’interno di big bags alimentari ed etichettato quale prodotto italiano, nonostante provenga dall’Uruguay. I locali, adibiti dalla società a deposito alimentare, versavano in carenti condizioni igienico-sanitarie, pertanto sono state disposte talune prescrizioni e comminate sanzioni amministrative. Il risultato operativo conferma l’impegno costante dei Carabinieri per la tutela Agroalimentare, in particolare nella tutela del consumatore, del Made in Italy e nella prevenzione delle frodi alimentari.
 

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