
Arrestato un un cittadino per detenzione, coltivazione e vendita di sostanza stupefacente
Continuano i servizi istituzionali di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti da parte della sezione antidroga della Squadra Mobile di Belluno che, nella giornata di venerdì 10 ottobre ha conseguito un importante risultato, traendo in arresto un cittadino per detenzione, coltivazione e vendita di sostanza stupefacente, in contrasto con quanto disposto dall’art. 73 DPR 309/90 e dall’art. 18 del decreto legge 48/2025 (decreto sicurezza), che prevede nuovi divieti rispetto alle infiorescenze di canapa e dei suoi derivati. La nuova normativa vieta infatti l'importazione, la cessione, la lavorazione, la distribuzione, il commercio, l'invio, la spedizione e la consegna delle infiorescenze di canapa, attività sanzionabili come previsto dal Testo Unico sugli stupefacenti del 1990.
L’uomo, un cittadino bellunese, classe 90’, già noto per i precedenti in materia di droga, e titolare di un’azienda agricola produttrice di infiorescenze, oltreché di un esercizio commerciale finalizzato alla vendita delle stesse a Longarone, era stato attenzionato dagli agenti della squadra mobile, che avevano appreso di una significativa coltivazione di cannabis sativa. Il controllo presso la sede legale dell’azienda ha consentito di accertare una vera e propria coltivazione di canapa sativa: una piantagione di 2000 mq con 360 piante alte quasi 2 metri. All’interno dei locali invece sono state trovate altre infiorescenze, per un totale di 46 kg di sostanza stupefacente posta in essiccazione, oltreché materiale per la separazione dalle infiorescenze. Inoltre gli accertamenti condotti hanno consentito di rilevare l’attività di vendita delle infiorescenze presso l’esercizio commerciale di Longarone.
Dopo aver sottoposto i locali a sequestro gli agenti della sezione antidroga della squadra mobile hanno tratto in arresto il soggetto che è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di convalida.