LA POLIZIA DI STATO INDIVIDUA 29ENNE PADOVANO, CON PRECEDENTI PER REATI CONTRO IL PATRIMONIO E STUPEFACENTI, CHE CON I SOLDI PROVENTO DEL FURTO COMMESSO POCO PRIMA SU UN’AUTO, AVEVA ACQUISTATO COCAINA DA CONSUMARE PER “FESTEGGIARE” IL COLPO.

Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dalle pattuglie della Questura di Padova, nel pomeriggio di domenica 19 ottobre, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Sezione Volanti della Questura di Padova hanno individuato un 29enne padovano ritenuto responsabile di un furto su autovettura e di detenzione di cocaina ai fini di spaccio.
In particolare, intorno alle ore 14.00, su disposizione della Centrale Operativa, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico - Squadra Volante è intervenuto in zona Arcella, in quanto un cittadino aveva segnalato di possedere informazioni in merito ad un furto su autovettura consumato nella mattinata stessa. I poliziotti prendevano dunque contatti con il richiedente riscontrando come poche ore prima fosse stato consumato un furto a bordo di un’autovettura, di proprietà di una signora, in sosta nei pressi della stazione ferroviaria, colpo durante il quale il ladro aveva sottratto denaro contante per un valore complessivo di circa 700 euro.
Nel contempo i poliziotti verificavano come l’autore del furto in questione, aveva ritenuto di “festeggiare il colpo” acquistando della cocaina con i soldi provento del furto sull’autovettura ed invitando alcuni conoscenti per consumarla insieme,
I poliziotti pertanto, in base alle descrizioni fornite, iniziavano le ricerche del probabile autore del furto e, con l’ausilio di una seconda Volante, in via Sarpi individuavano il soggetto che avrebbe offerto la cocaina acquistata con i soldi provento del furto risultato essere un 29enne padovano e lo sottoponevano immediatamente a controllo, all’esito del quale il giovane veniva trovato in possesso di una dose di cocaina occultata nella biancheria intima, nonché di 650 euro in banconote avvolte da un elastico. Nella giacca indossata dallo stesso veniva inoltre rinvenuta una custodia contenente un paio di occhiali da sole.
Condotto presso gli uffici della Questura, veniva identificato per un 29enne padovano, con a carico numerosi precedenti di polizia per i reati di spaccio di stupefacenti, furto e truffa. Dagli accertamenti effettuati nell’immediatezza dei fatti, i poliziotti riscontravano la corrispondenza tra quanto trovato in possesso del 29enne e il compendio di un furto su autovettura avvenuto in zona Chiesanuova, nel corso del quale erano stati asportati circa 700 euro in contanti e un paio di occhiali che coincidevano perfettamente con quelli trovati in possesso dell’uomo.
Inoltre, i poliziotti riscontravano come l’autore del furto era stato notato dalla finestra di un appartamento proprio nel momento in cui aveva infranto il vetro di un’auto in sosta, soggetto con abbigliamento corrispondente a quello indossato dal 29enne al momento del controllo.
Messo di fronte agli elementi raccolti, l’uomo ammetteva altresì le proprie responsabilità, dichiarando apertamente di aver infranto il finestrino dell’autovettura e di aver asportato il denaro, con parte del quale aveva acquistato della sostanza stupefacente.
Al termine delle attività d’indagine, il 29enne veniva deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica di Padova per i reati di furto aggravato e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il denaro e gli occhiali provento del furto, recuperati dagli agenti, verranno riconsegnati a breve al legittimo proprietario.