Identificati e denunciati i due dell’aggressione di domenica.
Ragusa, giovedì 30 ottobre 2014. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Ragusa hanno identificato e denunciato all’Autorità giudiziaria i due giovani che alle prime ore di domenica scorsa hanno violentemente malmenato un coetaneo in piazza San Giovanni a Ragusa.
Verso le 5 del mattino, al volgere di una serata tra amici con forse qualche bicchiere di troppo, in piazza San Giovanni s’erano incontrati due gruppetti di giovani. Tra di essi, uno s’è fermato a parlare con uno dell’altro gruppo, contestandogli di essere debitore (peraltro dalle testimonianze si parla anche di una cifra quasi irrisoria, 10 euro) nei confronti di un suo amico (non presente ai fatti), verosimilmente per un debito di gioco. Pare infatti, dalle testimonianze raccolte dai carabinieri, che vi siano delle partite di poker serali tra amici e conoscenti circa ventenni a casa di uno o dell’altro dove i giovani si giocano piccole cifre in contanti. Pertanto i militari stanno ipotizzando anche un’ipotesi di reato di gioco d’azzardo, sul quale stanno cercando di mettere insieme le dichiarazioni delle persone informate sui fatti.
La piccola discussione sul debito, forse per la stanchezza dovuta all’ora, forse per qualche bicchiere di troppo, forse per qualche parola fuori posto, è in pochi secondi degenerata a lite verbale tra i due, finché di punto in bianco non è successo l’irreparabile.
Il primo giovane, quello che contestava il debito, improvvisamente ha iniziato a colpire quell’altro con pugni al volto. Un suo amico, alla vista di ciò, è accorso in aiuto, così i pugni sono passati da due a quattro alla volta. L’aggredito, caduto in terra col volto tumefatto, ha perso gli occhiali ed è rimasto intontito. Mentre era a terra, il primo dei due aggressori gli ha sfilato il portafogli e ne ha estratto dieci euro per poi gettarlo in terra e andarsene come se nulla fosse.
Il malcapitato è stato portato al pronto soccorso, dove gli hanno diagnosticato varie contusioni e la frattura del naso, con una prognosi di venti giorni.
All’ospedale – avvisati dai medici al 112 – sono arrivati i carabinieri che, insospettiti dalla omertà iniziale della vittima, che ha cercato di sminuire il tutto, hanno iniziato a far domande ai testimoni, riuscendo infine a ricostruire l’accaduto.
I due violenti sono stati infine identificati e rintracciati, sono il 22enne E.R. e il 26enne V.Z., entrambi nullafacenti, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica iblea per lesioni personali in concorso. Il primo dei due, avendo sottratto la banconota da 10 euro, dovrà anche rispondere del reato di rapina.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari che hanno accompagnato l’identificazione e il foto-segnalamento dei due, i carabinieri del Nucleo operativo hanno trovato della merce di dubbia provenienza, un grosso televisore a schermo piatto di circa 50 pollici, un amplificatore di quelli da concerto o discoteca, un personal computer. Sospettando l’origine furtiva non essendo in grado l’indagato di spiegarne la provenienza, i militari hanno sottoposto il tutto a sequestro e hanno denunciato il giovane anche per ricettazione. I carabinieri di Ragusa e delle Stazioni limitrofe, specie Santa Croce e Marina, stanno vagliando le denunce di furto per provare a “chiudere il cerchio” e chiarire l’origine della merce sequestrata.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe