Comando Compagnia Carabinieri di Ragusa
NOTA: Per l’immediata divulgazione.
Ragusa, 15 ottobre 2014
CONTATTO: Luogotenente ANDREASSI
Comunicato Stampa
RAGUSA: FURTI TAGLIANDI GRATTA E VINCI
A conclusione di laboriose indagini, i militari della Compagnia di Ragusa, sono riusciti ad individuare gli autori di ripetuti e misteriosi furti di tagliandi “gratta e vinci” che, da diversi mesi, avvenivano all’interno di un tabaccheria il cui titolare, nel redigere la contabilità giornaliera, registrava una serie di ammanchi di tagliandi, per un valore complessivo di circa € 1.000, ai quali non sapeva dare una spiegazione. Per tale motivo, decideva di sporgere denuncia ai Carabinieri che, immediatamente, avviavano le indagini, scoprendo che gli autori dei furti altri non erano che i titolari e un dipendente di un bar annesso alla tabaccheria oggetto dei furti e che, approfittando di una finestra che collegava i locali ove si svolgevano le due attività commerciali, furtivamente asportavano i tagliandi. Gli autori, identificati in S.F. classe 1974, K.R. classe 1995 di nazionalità albanese e S.D. classe 1972, venivano quindi denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, poiché resisi responsabili di furto continuato dei predetti tagliandi. Al fine di una completa ricostruzione della vicenda sono in corso ulteriori accertamenti per verificare quali tra i tagliandi asportati siano risultati ”vincenti” e dove e da chi siano state incassate le relative somme.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...