Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa
NOTA: Per l’immediata divulgazione.
Vittoria, giovedì 16 ottobre 2014
CONTATTO: Tenente PLEBANI
Comunicato Stampa
VITTORIA. PROSEGUONO I CONTROLLI DEI CARABINIERI DI VITTORIA PER COMBATTERE LAVORO NERO E SCHIAVISMO SESSUALE DELLE DONNE EXTRACOMUNITARIE.
Nell’ambito dei servizi di controllo predisposti in tutto il territorio ragusano dal Comandante Provinciale, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria, unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ragusa, hanno effettuato, nella giornata di ieri, mirati controlli in aziende agricole, magazzini e serre, situati in tutta la giurisdizione di competenza, e nello specifico nei comuni di Vittoria e Acate.
L’attività messa in campo ha avuto due obiettivi prioritari: da un lato, grazie al Nucleo Ispettorato del Lavoro, contrastare il fenomeno del lavoro nero e favorire la tutela della dignità nei luoghi dove si presta attività lavorativa; dall’altro lato appurare l’esistenza, sui luoghi di lavoro, e in particolare presso serre e campi agricoli, di forme di schiavitù e di sfruttamento sessuale di donne extracomunitarie, specie rumene.
Le verifiche poste in essere hanno permesso di controllare oltre 60 lavoratori, tra uomini e donne, di una grossa azienda agricola di contrada Bosco Rinelli, in Acate. Constatato il rispetto delle norme in materia di tutela assicurativa e previdenziale, nonché di sicurezza sui luoghi di lavoro, come previsto dal decreto legislativo nr. 81 del 2008, l’attenzione dei Carabinieri si è concentrata sui tutte le donne lavoratrici presenti, italiane e straniere, che sono state opportunamente intervistate, mantenendone l’anonimato, in merito all’eventuale esistenza di situazioni di schiavismo sessuale, e/o sottoposte a qualsiasi forma di assoggettamento psicologico o sfruttamento: tutte le informazioni acquisite sono al vaglio degli inquirenti che proseguiranno i controlli, mettendo a sistema le informazioni acquisite con quelle ottenute durante i controlli delle scorse settimane, anche se, dai primi risultati, sembrerebbe che non sussistano situazioni anomale. L’attività ispettiva si è altresì concentrata sui luoghi di utilizzo comune dei lavoratori, come gli spogliatoi e i servizi igienici collegati, al fine di riscontrare eventuali condizioni di degrado.
L’invito, comunque, rivolto a tutti coloro che sono a conoscenza di eventuali situazioni di sfruttamento, anche sessuale, è quello di denunciare alle Forze dell’Ordine fenomeni di tal genere, al fine di intervenire sinergicamente.
L’attività ispettiva dell’Arma dei Carabinieri proseguirà in tutto il territorio della provincia di Ragusa anche nei prossimi giorni, al fine di contrastare efficacemente i citati fenomeni che comportano, com’è noto, conseguenze negative al tessuto socio-economico della nostra realtà territoriale, creando anche un diffuso e, a volte, incontrollato allarme sociale.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...