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MEGA OPERAZIONE DIA DA 450 MILIONI

    COMUNICATO STAMPA     MAFIA :  MAXI SEQUESTRO DI BENI A NOTO IMPRENDITORE PALERMITANO.      Beni per oltre 450 milioni di euro sono stati posti sotto sequestro dalla Direzione Investigativa Antimafia nella Sicilia occidentale.  La misura di prevenzione proposta dal Direttore della DIA è stata applicata dal Tribunale di Trapani nei confronti del noto imprenditore palermitano  DI GIOVANNI Calcedonio, cl ‘39,  legato in affari con le famiglie mafiose del mandamento di Mazara del Vallo (TP). Gli stretti legami con i vertici di cosa nostra ed il collegamento con noti esponenti dediti al riciclaggio internazionale, hanno  “permesso” all’imprenditore di “realizzare” il suo ingente patrimonio immobiliare, oggi sequestrato.  Maggiori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa prevista per ore 10,00 presso la Sede del Centro Operativo della DIA di Palermo  -  Via Stazione San Lorenzo nr. 1- alla quale parteciperanno Magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.   Palermo, 28 ottobre 2014.

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  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

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