Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa
NOTA: Per l’immediata divulgazione. Vittoria, martedì 28 ottobre 2014
CONTATTO: Tenente PLEBANI
Comunicato Stampa
VITTORIA. SORVEGLIATO SPECIALE ALLA GUIDA DI UN’APE: ARRESTATO
Si trovava tranquillamente alla guida di un’Ape Piaggio in compagnia di un altro pregiudicato, quando i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vittoria, impegnati nell’ambito di un predisposto servizio di controllo di soggetti destinatari di misure alternative alla detenzione carceraria e di misure di prevenzione nella giurisdizione di competenza, lo hanno riconosciuto e lo hanno fermato verso le ore 14.00 di ieri: per Nigito Giovanni, 24enne pregiudicato vittoriese, sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. nel comune di residenza, sono scattate così le manette.
Il giovane, tratto in arresto in base a quanto previsto dal decreto legislativo nr. 159 del 2011, il cosiddetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”, è stato condotto presso la caserma di Via Giuseppe Garibaldi di Vittoria da dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dott. Gaetano Scollo, dinanzi al quale dovrà rispondere del reato di violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale. L’Ape Piaggio, sprovvista di copertura assicurativa, è stata invece sottoposta a sequestro.
Nigito, già noto alle Forze dell’Ordine, era stato arrestato nel 2012 per reati contro il patrimonio sempre dai Carabinieri che, tra i compiti istituzionali, hanno anche quello di verificare quotidianamente che i soggetti destinatari di misure di prevenzione, ovvero a cui sono state concesse misure alternative alla detenzione carceraria, rispettino gli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria.
In tal senso analoghi controlli, predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, proseguiranno nei prossimi giorni in tutta la provincia.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...