Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa
NOTA: Per l’immediata divulgazione.
Vittoria, mercoledì 15 ottobre 2014
CONTATTO: Tenente PLEBANI
VITTORIA. ESEGUITA UN’ORDINANZA DETENTIVA NEI CONFRONTI DI UN PLURIPREGIUDICATO.
Prosegue a ritmi serrati l’attività di prevenzione e di repressione dei reati nel territorio della giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Vittoria, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Ragusa.
L’intenso lavoro, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale ibleo, ha consentito, alle prime luci dell’alba di oggi, di trarre in arresto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, il 41enne modicano Giampiero Modica.
L’esecuzione, frutto di intensa attività di osservazione e pedinamento del soggetto finalizzata all’applicazione della misura limitativa della libertà personale, impone al pregiudicato di scontare la pena residua di 1 anno e 6 mesi di reclusione, e la multa di 600 euro, dal momento che nel 2006 si era reso responsabile di aver commesso una serie di furti aggravati nella città di origine.
Il 41enne, ben noto alle Forze dell’Ordine per aver commesso diversi reati contro la persona e il patrimonio, e in materia di stupefacenti, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vittoria che, dopo averlo accompagnato nella caserma di via Giuseppe Garibaldi e aver espletato le formalità di rito, lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dott. Marco Rota, per i provvedimenti di competenza.
Analoghe esecuzioni, limitative della libertà personale, e contestuali controlli, predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, proseguiranno nelle prossime settimane in mirati servizi a largo raggio su tutto il territorio di competenza.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
