Napoli, 20 giu. (Adnkronos) - I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna (Napoli) hanno localizzato e arrestato a Sessa Aurunca (Caserta), nella località balneare di Baia azzurra, il latitante Luigi Piscopo, 33enne di Arzano, accusato di far parte del gruppo camorristico arzanese cosiddetto della ''167'' e di aver partecipato ad un'associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti nell'ambito dello stesso sodalizio camorristico. Come fanno sapere i carabinieri in una nota, il giovane, nella calda mattinata di domenica, è stato fermato mentre si apprestava a raggiungere la spiaggia, ma ad attenderlo vi erano i militari dell'Arma che gli hanno impedito di raggiungere l'arenile. Come ricordano i carabinieri, Luigi Piscopo dal 25 aprile scorso non era più reperibile. Quel giorno si era sottratto ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere in virtù della quale i carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna avevano arrestato 27 persone, tra boss e gregari. Dopo l'arresto di Alterio Gennaro, catturato anch'egli dai militari di Castello di Cisterna il 21 maggio scorso nella località marina di Vietri sul Mare (Salerno), Piscopo era rimasto l'ultimo ad essersi sottratto alla misura cautelare.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...