Passa ai contenuti principali

Omicidio a R.Calabria, arrestato cugino 53enne della vittima


 Reggio Calabria, 8 giu. - I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato un 53enne del posto, cugino della vittima, ritenuto responsabile dell'omicidio di Francesco Cuzzocrea, detto Nicola, avvenuto la sera del 20 ottobre 2019. L'uomo fu ucciso con diversi colpi d'arma da fuoco mentre manovrava l'impianto d'irrigazione del terreno di sua proprieta', in prossimita' della sua abitazione nella frazione Rosario Valanidi della citta' calabrese dello Stretto. Il cadavere di Francesco Cuzzocrea, riverso per terra all'interno dell'agrumeto di proprieta' del padre in localita' Candico, fu trovato attorno alle 19,15, in una zona agricola piuttosto isolata e disabitata ubicata nell'area a sud-est del Comune di Reggio Calabria, a qualche centinaio di metri di distanza dall'abitazione della vittima.

Fondamentali ai fini della soluzione del caso si sono rilevati i sopralluoghi, l'acquisizione delle testimonianze di persone informate sui fatti e dallo stesso indagato, l'acquisizione e l'esame delle immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza, le attivita' tecniche di intercettazione telefonica ed ambientale e gli accertamenti tecnici balistici da parte del Ris grazie a cui gli inquirenti sono giunti all'individuazione dei possibili moventi dell'omicidio e, quindi, al responsabile.

Il quadro indiziario, sottoposto all'attenzione della procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta da Giovanni Bombardieri, ha permesso quindi di raccogliere un dettagliato scenario probatorio a carico del responsabile oltre che di stabilirne con tutta probabilita': una situazione di aspra e crescente contrapposizione, dovuta a ragioni personali, familiari ed economiche, tra l'indagato e la vittima che avrebbe portato l'arrestato a uccidere il cugino.(AGI)

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...