Salerno, 30 giu. (LaPresse) - Trentotto misure cautelari di cui 14 in carcere, 21 ai domiciliari, 3 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria sono state eseguite, all'alba, tra le regioni Campania, Abruzzo e Lazio. I carabinieri della compagnia di Salerno hanno eseguito, un provvedimento cautelare emesso dal gip del locale Tribunale, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafi, nelle province di Salerno, Avellino, Caserta, Chieti e Frosinone. I 38 indagati sono accusati dei reati di "estorsione e lesioni personali, aggravati dalla finalità mafiosa, porto e detenzione di armi in luogo pubblico, concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, truffa ai danni dello Stato, indebita percezione di erogazioni pubbliche, ricettazione, riciclaggio, truffa".
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe