Pistoia, 29 giu. - (Adnkronos) - Cercavano di influenzare l'esito di alcune aste immobiliari con minacce che arrivavano fino all'utilizzo di armi da fuoco. Ma grazie ad un'attività di indagine, i carabinieri del comando provinciale di Pistoia sono riusciti a portare alla luce una serie di episodi e a denunciare diverse persone - tutte di origini calabresi e residenti in Valdinievole - ora indagati per numerosi reati fra cui turbativa d'asta, minacce e tentata estorsione. L'operazione, sulla quale gli inquirenti mantengono al momento uno stretto riserbo - è scattata questa mattina all'alba quando sono iniziate una serie di perquisizioni disposte dalla Procura di Pistoia ed eseguite presso varie famiglie abitanti nella Valdinievole, in particolare tra Monsummano, Larciano e Lamporecchio. Per l'operazione - che si è protratta per l'intera mattinata - sono stati impiegati oltre 30 militari, tra cui anche Unità Cinofile di Firenze. Come ricostruito dagli inquirenti, in alcuni casi gli atti intimidatori di cui sono stati ritenuti responsabili gli indagati (di cui non sono state forniti né il numero né le generalità) erano stati messi in atto con esplosione di colpi di pistola e di fucile all'indirizzo delle abitazioni di persone che si erano aggiudicate immobili ai quali erano interessati anche gli indagati. In qualche caso le intimidazioni hanno avuto lo scopo di dissuadere chi si apprestava a partecipare all'asta giudiziaria. Durante le perquisizioni è stato sequestrato materiale su cui verranno svolti approfondimenti investigativi, anche di tipo balistico. Proprio per questo, al momento, non sono stati resi noti ulteriori dettagli sull'esito dell'operazione.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe