Palermo, 28 giu. (Adnkronos) - I Carabinieri del Comando Provinciale di Catania stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Catania, nei confronti di 17 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, nonché spaccio di sostanze stupefacenti. L'indagine, coordinata dalla locale D.D.A. e svolta dai Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania, ha consentito di far emergere l'operatività di un sodalizio dedito al traffico in particolare di cocaina nel comune di San Giovanni La Punta e in paesi limitrofi, avente come promotore/organizzatore un soggetto detenuto presso la Casa Circondariale di Caltagirone utilizzatore di un telefono cellulare entrato fraudolentemente tra le mura carcerarie. L'associazione, capace di introitare oltre 10000 euro a settimana dallo spaccio di marjuana e cocaina, annoverava anche consumatori che avrebbero acquistato la cocaina attraverso denaro proveniente dal reddito di cittadinanza percepito. Tra i fornitori del sodalizio, invece, è emersa la figura di un incensurato - avente il figlio co-detenuto e in rapporti affaristici con il vertice dell'organizzazione criminale - che avrebbe utilizzato i locali del C.A.F. patronato dallo stesso gestito nel centro di Catania per effettuare le consegne dello stupefacente.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...