TORINO, 20 GIU - Traffico illecito di rifiuti a Biella e l'impianto finisce sotto sequestro. I carabinieri del gruppo forestale di Biella coadiuvati da militari provenienti dalle province di Vercelli, Cuneo e Torino, hanno dato esecuzione a cinque decreti di perquisizione e sequestro delegati dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Torino. Sei in tutto gli avvisi di garanzia, tra titolari e dipendenti. L'ipotesi di reato e' quella di attivita' organizzata per il traffico illecito di rifiuti. L'attivita' d'indagine e' scaturita dalla vigile attenzione per l'ambiente da parte dei militari della stazione carabinieri forestale di Sordevolo che hanno raccolto elementi indizianti circa l'anomala presenza di rifiuti edili impiegati per la realizzazione di una strada forestale all'interno dei boschi posti nelle vicinanze dell'impianto. L'attento monitoraggio del territorio avviato a seguito di tali fatti e' proseguito anche con l'impiego di mezzi aerei, attivita' resa possibile dalla collaborazione tra carabinieri forestali ed il nucleo elicotteri carabinieri di Volpiano. Gli approfondimenti successivi sono stati condotti dai militari del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Biella con il supporto operativo di militari provenienti da altri reparti della Provincia di Biella e Vercelli. Il quadro indiziario emerso e' quello di una sistematica illecita gestione di ingenti quantitativi di rifiuti, anche pericolosi. Tra i rifiuti posti in sequestro all'interno dell'impianto, numerosi sono quelli riconducibili allo smaltimento illecito di rifiuti prodotti nel settore edile, unitamente ad altri rifiuti destinati ad essere smaltiti all'estero, la cui reale natura e pericolosita' risulta al momento in fase di verifica. (ANSA).
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe