Passa ai contenuti principali

Catania: 23 arresti tra i clan mafiosi con l'operazione Zeus

 


L’indagine denominata “Zeus”, condotta dalla Squadra mobile di Catania e dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, ha avuto come esito l’esecuzione di 24 provvedimenti nei confronti di altrettante persone indiziate di far parte di due clan mafiosi, i Cursoti Milanesi e i Cappello-Bonaccorsi.

Gli indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illecita di armi, ricettazione, danneggiamento, tutti reati aggravati dalla finalità di agevolare l’associazione mafiosa di appartenenza. Di questi, venti sono finiti in carcere, tre agli arresti domiciliari, mentre uno è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’indagine, svolta dal novembre 2018 al settembre 2019, era puntata sul clan mafioso Cursoti Milanesi, attivo nella zona di San Berillio Nuovo. Grazie all’utilizzo di intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, oltre a videoregistrazioni e dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, l’attività investigativa ha fornito un quadro fedele delle attività illecite e delle dinamiche criminali interne al gruppo mafioso.

In particolare, l’indagine ha fatto luce sulle diverse crisi interne attraversate dal clan e sui relativi episodi di violenza che le hanno caratterizzate. Ricostruito anche l’organigramma del gruppo, con i relativi vertici, gregari e compiti ad essi assegnati, come la gestione delle varie piazze di spaccio o la riscossione delle estorsioni.

Gli investigatori hanno anche documentato diversi summit di mafia tra esponenti dei clan Cursoti Milanesi e Cappello-Bonaccorsi, finalizzati a mediare alcuni contrasti di natura economica tra le due consorterie mafiose relativi ad affari comuni.

Acquisiti anche elementi relativi ad un’estorsione consumata nei confronti del titolare di un parcheggio del quartiere San Berillio Nuovo, che per anni è stato costretto a versare cospicue somme ai clan egemoni nella zona, nonché quelli relativi a una tentata estorsione ai danni di un imprenditore locale.

Sempre nello stesso quartiere i Cursoti Milanesi sono risultati i padroni assoluti della distribuzione di cocaina e marijuana, in quanto gli spacciatori erano obbligati a rifornirsi dal clan, con notevoli proventi, nell’ordine di circa 50mila euro al mese, che confluivano nella cassa comune dell’organizzazione, che si occupava anche del mantenimento degli affiliati detenuti e delle loro famiglie. A tale fine erano destinati anche i proventi realizzati da alcune bische clandestine allestite dai clan mafiosi.

L’indagine ha anche rivelato le fonti di approvvigionamento della cocaina che arrivava da Napoli, in particolare da alcuni appartenenti al clan camorristico Sautto-Ciccarelli, grazie alla mediazione di trafficanti legati al clan Cappello-Bonaccorsi.

Nel corso dell’attività investigativa i poliziotti avevano già arrestato un corriere con un carico di 3 chilogrammi di cocaina e sequestrato alcune armi, tra le quali un fucile mitragliatore AK 47, completo di 50 cartucce calibro 7.62x39, due pistole e un fucile a canne mozzate.

Alle operazioni di rintraccio e cattura dei destinatari dei provvedimenti emessi dal tribunale di Catania, hanno partecipato circa 200 operatori della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra mobile e al Servizio centrale operativo, oltre che ad altre unità della questura catanese, della Polizia scientifica, del Reparto mobile, nonché alcuni equipaggi dei Reparti prevenzione crimine e un elicottero del Reparto volo.

 

29/11/2022

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia

  In Germania, i giovani si interrogano sulla presenza della mafia.  I giovani dell’SPD di Kassel e del PD della Sardegna hanno organizzato un seminario online, al quale mi hanno invitato per presentare una relazione sulla lotta alle mafie nel contesto globale ed europeo.  Quello che segue è dunque il mio contributo, che ha dato vita a un intenso confronto e ha gettato le basi per un percorso progettuale comune. MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia Sono molto contento di dialogare con una storica organizzazione come i Jusos. Ringrazio in particolare Elio Sanchez, promotore di questa iniziativa, Alberto Vettese, che ha tradotto in tedesco la relazione e le slide e che farà da interprete in questo incontro, e il PD di Berlino. Le nuove generazioni hanno sulle spalle compiti eccessivamente gravosi. Nel cammino della storia a volte ci si trova di fronte a responsabilità a cui non ci si può sottrarre. Voi siete la generazione che dovrà misurarsi con sf

TAGLIO DI CAPELLI DA COSA NOSTRA

Sequestrati beni per 5 milioni di euro a Palermo a Cosa Nostra. Avevano investito i soldi in parrucchieri e beauty farm. Segnalo. http://www.liberoquotidiano.it/news/977204/Mafia-sequestrati-beni-per-5-mln-sigilli-a-beaty-farm-e-centri-estetici-3.html