Sono accusati di far parte di un gruppo Telegram utilizzato per l’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi nonché per l’apologia, attraverso il web, di gravi crimini, anche di tipo terroristico, di aver istigato la violenza sessuale in danno di minori.
Si tratta di tre giovani 21enni, residenti a Genova e Salerno, arrestati al termine dell’indagine “Blocco Est Europa” (dal nome del gruppo) svolta dagli investigatori della Digos di Genova, del Servizio per il contrasto all’estremismo e terrorismo interno della Direzione centrale della Polizia di prevenzione, del Centro operativo per la sicurezza cibernetica Liguria e del Servizio polizia postale e delle comunicazioni. Due di loro sono finiti in carcere mentre il terzo è agli arresti domiciliari. Perquisite anche le abitazioni di altri tre giovani, tutti minorenni, residenti a Torino, Lanciano (Chieti) e Sanremo (Imperia).