Passa ai contenuti principali

Truffe ad anziani in Liguria e Lombardia

 


Truffe ad anziani in Liguria e Lombardia: 17 arresti e 33 denunce


Genova, 31 gen. (askanews) - I carabinieri del nucleo investigativo di Genova, in collaborazione con l'Europol e le forze di polizia tedesche e polacche, a seguito di una complessa indagine hanno eseguito mandati di arresto europeo, emessi dalla Procura di Genova con la collaborazione di Eurojust, nei confronti di 9 cittadini polacchi dediti alla commissione di truffe ai danni di anziani. L'indagine, connessa con altre analoghe attività investigative condotte con metodi tradizionali e attività tecniche, ha consentito complessivamente di arrestare 17 persone per truffa e ricettazione, di cui 5 in flagranza di reato mentre stavano perpetrando truffe a Genova, e denunciarne 33 persone per lo stesso reato, tutte polacche e tedesche di origine Rom. I presunti responsabili si avvalevano di un modus operandi ormai consolidato, basato su un preventivo contatto telefonico da parte di "centralinisti" dislocati in Polonia con le vittime, presso le cui abitazioni si presentavano i complici a prelevare denaro e monili in oro. Gli autori di questa tipologia di truffe, denominate "del finto nipote o parente", nel corso delle telefonate convincevano le vittime di essere un parente che richiedeva con urgenza denaro e preziosi per coprire spese legali conseguenti ad incidenti stradali anche mortali o necessarie per acquistare costosi medicinali per guarire dal Covid o per pagare altre costose cure mediche improvvise. Per avvalorare quanto detto, facevano parlare le vittime al telefono anche con un finto carabiniere o poliziotto che confermava quanto dichiarato dai falsi parenti o da finti medico. I presunti autori operavano in tutto il Nord Italia e trasportavano poi i proventi delle truffe in Polonia ed in Germania. Gli stessi utilizzavano corrieri per il trasporto, uno dei quali, su segnalazione dei carabinieri, è stato fermato in Germania, vicino a Monaco di Baviera, e trovato in possesso di quasi 2 kg di monili in oro, parte dei quali provento di truffe avvenute in provincia di Varese. L'attività d'indagine ha dimostrato la responsabilità degli arrestati, a vario titolo, in 56 truffe avvenute in Liguria e Lombardia, ed ha permesso di recuperare circa 70.000 euro, 7 kg di monili in oro per un valore di circa 400.000 euro e numerosi orologi di pregio per un valore complessivo di oltre 150.000 euro. Parte della refurtiva è già stata restituita a 16 anziani, in particolare liguri e lombardi, vittime non solo di un danno patrimoniale ma soprattutto affettivo e psicologico, considerando che spesso i preziosi sottratti costituivano ricordi di parenti o coniugi defunti ed il denaro contante il patrimonio di una vita di lavoro.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven