Passa ai contenuti principali

Catania: sequestrati beni per oltre un milione e mezzo di euro


 La Squadra mobile di Catania ha eseguito la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro di beni ai fini della confisca, ai sensi del Codice antimafia, emessa dal tribunale etneo, su proposta del Questore.

Ad un 60enne, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, sono stati sequestrati beni per oltre un milione e mezzo di euro. Si tratta di un pregiudicato per reati di grave allarme sociale, alcuni dei quali conclusisi con sentenze passate in giudicato, fra i quali: omicidio volontario aggravato, sequestro di persona e porto illegale di armi, tentata estorsione, associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato, falso ideologico e materiale.

Nello specifico, all’uomo saranno confiscati: 3 imprese commerciali e 4 immobili a Catania e a Giardini Naxos (Messina), un noleggio veicoli; rientrano nel provvedimento anche 11 veicoli e numerosi rapporti finanziari intestati allo stesso e a terzi compiacenti.

I poliziotti sono arrivati al cumulo di beni a seguito di un’attività d’indagine per una tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un imprenditore locale, in cui sono stati indagati anche componenti del clan di Cosa Nostra Santapaola.

Le indagini patrimoniali condotte dalla Divisione polizia anticrimine e dalla Squadra mobile, hanno consentito di individuarne i beni, compresi quelli con intestazione fittizia, acquisiti nel periodo in cui si è manifestata pericolosità sociale del 60enne.

L’analisi dei flussi finanziari compiuta dagli investigatori ha evidenziato una forte differenza tra i redditi dell’uomo e del proprio nucleo familiare e i beni, fittiziamente intestati a terzi ma nella disponibilità dello stesso, che sono stati ritenuti frutto e reimpiego dei proventi delle attività illecite commesse dal pregiudicato.

19/01/2023

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...