Passa ai contenuti principali

DIA SEQUESTRA UN PATRIMONIO DA 12 MILIONI DI EURO AD UN NOTO COMMERCIALISTA

 



DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA


COMUNICATO STAMPA



LA DIA SEQUESTRA UN PATRIMONIO DA 12 MILIONI DI EURO AD UN NOTO COMMERCIALISTA GIA’ CONDANNATO PER REATI TRIBUTARI


La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha dato esecuzione, nella mattinata odierna,  ad un provvedimento emesso dal Tribunale di Messina – Sezione Misure di Prevenzione, a seguito di proposta a firma congiunta del Procuratore della Repubblica di Messina e del Direttore della DIA con il quale è stato disposto il sequestro dell’ingente patrimonio detenuto da un professionista della provincia peloritana il cui valore è stato stimato in circa 12 milioni di euro.

Le attività d’indagine, condotte dalla DIA e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, hanno documentato il reimpiego delle risorse finanziarie illecitamente accumulate dal proposto all’esito di plurime condotte criminali finalizzate alla truffa ed all’indebita percezione di erogazioni pubbliche.

Il professionista, seppur radicato nel territorio nebroideo, ha progressivamente esteso la sua capacità d’azione non solo in ambito regionale ma anche su scala nazionale ed estera, confermando una pericolosità sociale già emersa in molteplici provvedimenti cautelari e patrimoniali, nonché in talune sentenze di condanna a suo carico.

L’operazione odierna si colloca nell’ambito dell’azione di prevenzione e di contrasto all’illecita acquisizione di risorse pubbliche destinate al sostegno delle imprese insistenti in aree economicamente depresse. 

Gli investigatori della DIA hanno effettuato in particolare il sequestro di 7 attività imprenditoriali operanti nei settori degli studi professionali commercialisti, della lavorazione della ceramica e del vetro, edile e assistenziale a favore di anziani e disabili, di 25 tra fabbricati (di cui due appartamenti di pregio nel centro storico di Palermo) e terreni, 1 autovettura, nonchè diversi rapporti finanziari nella disponibilità del proposto.


Messina, 27 gennaio 2023

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.