Passa ai contenuti principali

Quattro arresti per tentato omicidio, tre sono minorenni

 


Quattro arresti per tentato omicidio, tre sono minorenni


(ANSA) - SAVONA, 26 GEN - Quattro giovani sono stati arrestati, in esecuzione di ordinanze cautelari, con l'accusa di tentato omicidio in concorso. Tre sono minorenni. Sono ritenuti dai carabinieri i responsabili dell'aggressione di un 17enne, accoltellato il 16 gennaio scorso ad Albissola Marina nei pressi della fermata del bus in piazza Sant'Antonio. Gli arrestati non hanno rivelato il motivo dell'aggressione, ma gli investigatori ritengono che sia dovuta a ragioni sentimentali o rivalita' tra gruppi giovanili. Nell'immediatezza dei fatti i militari arrestarono un minore. Nei giorni successivi, grazie alle indagini, alle testimonianze e all'analisi dei filmati di videosorveglianza dell'autobus da cui i giovani erano scesi, sono stati identificati gli altri aggressori. Per i militari si tratto' di "una vera e propria spedizione punitiva" . Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti il gruppo era composto da cinque persone: quattro ragazzi (tre minorenni e un maggiorenne) e una ragazza (minorenne), partiti in autobus da Varazze, armati di coltelli e uno aveva anche una spazzola in ferro che puo' sfregiare. La ragazza, pur non avendo partecipato all'aggressione, avrebbe avuto un ruolo importante nel gruppo: contattando telefonicamente una conoscente avrebbe ottenuto informazioni sugli spostamenti del giovane da punire sapendo che si sarebbe trovato alla fermata del bus ad Albissola Marina. Scesi dal bus accerchiarono il 17enne colpendolo con calci, pugni e sette coltellate alla schiena. L'intervento di alcuni passanti mise in fuga il gruppo con uno che urlo' "Basta, basta, l'ho accoltellato e' morto!!". Il ferito subi' lesioni gravi. I giovani sono stati accompagnati in un istituto penitenziario minorile e in una comunita' protetta, il maggiorenne e' in carcere a Genova. (ANSA).

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la quale s

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di