Passa ai contenuti principali

Milano, gruppi criminali giovanili: arresti e controlli della Polizia di Stato

 

Milano, gruppi criminali giovanili: arresti e controlli della Polizia di Stato

Questa mattina, con l’impiego di oltre 500 operatori della Polizia di Stato, coordinati dallo SCO (Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato), si è conclusa una vasta operazione di polizia giudiziaria in 14 province (Arezzo, Bari, Catania, Genova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Padova, Pescara, Reggio-Emilia, Rovigo, Salerno e Verona), teatro di recenti episodi delittuosi riconducibili a gruppi criminali giovanili.

 

La Polizia di Stato di Milano ha eseguito una serie di attività di polizia giudiziaria finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni criminali delle baby gang e street bullying nelle zone centrali e periferiche dalla città milanese, a seguito della quale, sono state arrestate 9 persone adulte e 7 minorenni, denunciate 6 di cui 4 minorenni, identificate 520 persone (di cui 124 minori), controllati 18 veicoli, eseguite numerose perquisizioni a seguito delle quali sono stati sequestrati oltre 145 grammi di cocaina, circa 75 grammi di sostanza stupefacente di tipo cannabinoide, armi (1 tirapugni con coltello e 1 pistola scacciacani) e strumenti atti ad offendere (mazze da baseball, storditori elettrici, machete e coltelli). Inoltre, sono state anche elevate 2 sanzioni amministrative.

 

L’attività a Milano è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dei Commissariati milanesi, nelle aree del centro cittadino (Porta Garibaldi, Gae Aulenti, Duomo, Navigli, Buenos Aires, Porta Venezia, City Life, Stazione Centrale) e della periferia (Greco Turro, Niguarda, Lambrate, San Siro, Bonola) dove si sono registrati un alto numero di episodi criminosi riconducibili al fenomeno delle gang di strada. Gli agenti hanno eseguito numerosi controlli di polizia, perquisizioni, arresti in flagranza di reato (in prevalenza per rapine in strada), fermi di indiziati di delitto ed esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere.

 

In particolare, martedì 12 dicembre, gli agenti della squadra mobile hanno eseguito delle perquisizioni nei confronti di giovani gravitanti nel modo dei trapper, contraddistintisi per azioni aggressive e violente in strada nei confronti di gruppi rivali, nonché per la ostentazione sulle loro pagine social di condotte antisociali, come opposizione alle istituzioni, alle forze dell’ordine, uso di armi e droghe.


Mercoledì 13 dicembre, invece, sono state eseguite perquisizioni nei confronti di ragazzi appartenenti a bande fluide di strada, prevalentemente di etnia nordafricana (anche italiani c.d. di seconda generazione), dedite, oltre che a comportamenti antisociali, anche alla commissione di reati contro il patrimonio, come furti e rapine. Nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute e sequestrate armi (1 tirapugni con coltello e 1 pistola scacciacani) e strumenti atti ad offendere (mazze da baseball, storditori elettrici, machete e coltelli).


 


Oltre alle perquisizioni di iniziativa, il 14 dicembre è stato eseguito, unitamente al personale del Commissariato Greco Turro, un decreto di perquisizione emesso della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni nei confronti di 4 giovani di etnia nordafricana indagati per una rapina aggravata commessa in danno di un ragazzo minorenne e, nel corso della perquisizione, sono stati raccolti elementi di prova in merito alla commissione della rapina.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.