Passa ai contenuti principali

La Polizia di Stato di Firenze arresta un 23enne nei pressi di via Ponte alle Mosse

 

Polizia di Stato Firenze

Lunedì pomeriggio le Volanti di via Zara hanno tratto in arresto un 23enne di origine israeliana, ma da anni presente a Firenze, per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi; lo stesso è stato denunciato in stato di libertà per il porto di armi o oggetti atti ad offendere e per la detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Ad allertare il 112 NUE un passante accortosi, nei pressi di via Ponte alle Mosse, di una lite tra due soggetti ove uno dei litiganti avrebbe minacciato l’altro con un coltello.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno rintracciato il 23enne all’interno di un ristorante di via Ponte alle Mosse, intento a consumare un pasto.

All’esito dei controlli, nella disponibilità del giovane è stato rinvenuto un coltello a doppia lama della lunghezza totale di 23cm.

All’interno del marsupio, invece, il 23enne è risultato occultare un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo cannabis; altra sostanza dello stesso tipo, suddivisa in ulteriori 6 involucri per un peso totale di 8,7 gr, era occultata sotto al sedile dello scooter di proprietà del giovane, parcheggiato sulla strada proprio di fronte al ristorante ove lo stesso si trovava.

Inoltre, gli agenti hanno rinvenuto all’interno del portafoglio del giovane un passaporto falsificato.

Il 23enne, già noto perché gravato da precedenti di polizia, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Si precisa che l'effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.


10/07/2025

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.