Passa ai contenuti principali

Prosegue l’attività di vigilanza per la sicurezza alimentare




 Comando Carabinieri per la Tutela della Salute  - Parma, 14/11/2025 10:17

Prosegue l’attività di vigilanza dei Carabinieri del N.A.S. di Parma, finalizzata alla tutela della salute pubblica e alla sicurezza alimentare, con particolare attenzione al rispetto delle norme igienico-sanitarie e di tracciabilità degli alimenti. Nei giorni scorsi, i militari del Nucleo hanno condotto una serie di ispezioni igienico sanitarie presso esercizi di ristorazione, gastronomie e laboratori alimentari del capoluogo e della provincia, riscontrando diverse irregolarità. A Parma, l’ispezione presso una rosticceria-pizzeria-kebab, svolta insieme a personale del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) della locale Azienda USL, ha portato alla sospensione immediata dell’attività a causa di gravi carenze igienico-sanitarie, tra cui sporcizia diffusa e vetusta su piani di lavoro e attrezzature, residui di sigarette sul pavimento e presenza di insetti blattoidei nei locali cucina. Al legale responsabile è stata contestata una violazione amministrativa con sanzione pecuniaria di 1.000 euro. Sempre nel capoluogo, una rosticceria è risultata priva di un’adeguata applicazione delle procedure di autocontrollo, in particolare riguardo alle norme di igiene del personale e all’uso dell’abbigliamento da lavoro. È stata inoltre avanzata segnalazione all’Autorità sanitaria per criticità relative all’impianto di aspirazione dei fumi e all’inefficace lotta contro gli infestanti. Comminata al titolare sanzione amministrativa di 2.000 euro. In un bar-pasticceria-gastronomia di Parma, i Carabinieri, a seguito di una ispezione igienico sanitaria svolta insieme a personale del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) della locale Azienda USL, hanno sequestrato 21 kg di alimenti freschi e congelati, tra prodotti ittici, carni, farine e prodotti da forno, del valore di circa 500 euro, poiché privi di rintracciabilità o sottoposti a processi di decongelamento non conformi. Riscontrato inoltre il mancato aggiornamento della notifica sanitaria per l’attività esercitata. Le violazioni hanno comportato sanzioni complessive per 4.500 euro. Nel corso di un controllo presso un ristorante, è stato emesso il provvedimento di diffida agroalimentare per l’omessa manutenzione e sanificazione delle attrezzature, la mancata indicazione di un allergene nel menù digitale e l’utilizzo improprio del termine “extravecchio” riferito all’aceto balsamico di Modena, in realtà solo invecchiato. In una pizzeria d’asporto il titolare è stato sanzionato con 51 euro poiché sorpreso dai militari del N.A.S. mentre era intento a fumare una sigaretta all’interno del locale adibito alla preparazione degli alimenti. Nell’Alta Valtaro, durante un’ispezione a una macelleria, sono stati rinvenuti salumi e preparazioni gastronomiche privi delle indicazioni sulla rintracciabilità. I prodotti, di modesta quantità, sono stati smaltiti in regime di autocontrollo. Contestata al titolare una sanzione di 1.500 euro e disposta diffida agroalimentare per informazioni fuorvianti sulla provenienza delle carni e per l’omessa indicazione degli allergeni nel registro ingredienti. Nella Bassa Parmense, l’ispezione presso un ristorante ha evidenziato la mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo relative alla movimentazione degli alimenti in transito, la carente definizione delle shelf-life dei prodotti e l’omessa indicazione di un allergene nel menù. Al titolare è stata comminata sanzione amministrativa di 2.000 euro, con contestuale diffida e segnalazione all’Autorità sanitaria competente.
 

Post popolari in questo blog

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...