Non solo Roma, anche la Toscana è sotto la lente d’ingrandimento della stampa estera
Renato Scalia | 29 lug 2015
L’Italia impallinata dai quotidiani internazionali. Gli argomenti sono i soliti, quelli che attanagliano il nostro Paese da tempo immemore: degrado, corruzione, mafia e traffico di rifiuti. Dopo il New York Times anche il quotidiano francese Le Monde si è occupato di “Roma, la degradata“. Con il reportage del 21 luglio scorso, nel nostro piccolo, abbiamo cercato di mettere a fuoco lo stato di completo abbandono in cui versano le periferie della Capitale. Il quadro che ne è uscito è veramente desolante. E’ una città devastata dal crimine organizzato e da una classe politica di collusi. Appena fuori dal centro, sembra di vivere un’odissea in una Roma sudicia come non mai, penetrata dal germe mafioso (http://www.laspeziaoggi.it/news/2015/07/testimoni-cronisti-del-degrado-fra-termini-e-le-periferie-dellurbe/).
Oggi un altro quotidiano, questa volta tedesco, il Südwest Presse, ha affrontato la questione dello smaltimento dei rifiuti contaminati e degli intrecci tra mafia, industria e politica. L’articolo esce nel momento in cui, nella più totale indifferenza, si sta celebrando il processo contro Cipriano Chianese, l’inventore dell’ecomafia (http://www.laspeziaoggi.it/news/2015/07/a-processo-lideatore-dellecomafia-il-disinteresse-e-generale/). Nel pezzo del Swp sono riportate le frasi del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti. Il capo della Dna, per l’ennesima volta, ha ribadito: “per 20 anni il nord Italia ha ceduto i rifiuti tossici al Sud; ora la camorra trasporta i veleni in altre regioni, soprattutto in Toscana, ma anche in paesi come la Romania e Cina”.
La giornalista del Südwest Presse, facendo poi riferimento al cantiere per il raddoppio della Siena-Bettolle, spiega come le sostanze tossiche venissero frequentemente sepolte nei siti delle grandi opere. Nell’articolo si parla anche dell’insediamento della mafia cinese nella città di Prato. “A Prato – si legge – i criminali provenienti dalla Cina, specializzati nel commercio di tessuti contaminati, schiavizzano i loro connazionali, costringendoli vivere in condizioni disumane, rinchiusi in stanze senza finestre“.
Poi, la conclusione sarcastica del quotidiano tedesco: “Il veleno sonnecchia, non solo nel Sud Italia, ma anche in Toscana, ma molti politici regionali non ci credono“.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...