Direzione Investigativa Antimafia
Sezione Operativa di Lecce
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COMUNICATO STAMPA
SEQUESTRO DI BENI PER 600.000 € NEI CONFRONTI DEL PREGIUDICATO PUTIGNANO PASQUALE DI PALAGIANO (TA).
lA SEZIONE OPERATIVA DELLA Direzione Investigativa Antimafia di Lecce, in esecuzione di una misura di prevenzione di carattere patrimoniale, EMESSA DAL TRIBUNALE DI TARANTO su proposta del direttore della D.I.A., nunzio antonio ferla, sta procedendo, in provincia di taranto, al sequestro di numerosi beni MOBILI ED immobili riconducibili aL SESSANTASEIENNE PUTIGNANO PASQUALE, NOTO pregiudicato di PALAGIANO (ta), GIà condannato PER ASSOCIAZIONE DI STAMPO MAFIOSO FINALIZZATA, TRA L’ALTRO, ALL’ESTORSIONE.
IN PARTICOLARE, LO STESSO, VERSO LA FINE DEGLI ANNI NOVANTA, AVEVA RIVOLTO LA PROPRIA ATTIVITÀ al conseguimento del MONOPOLIO DEL TRASPORTO SU STRADA DELLA MERCE PRODOTTA DA ALCUNE AZIENDE AGRICOLE TARANTINE ATTRAVERSO UNA COSTANTE ATTIVITÀ ESTORSIVA, A CUI, PER UN CERTO PERIODO DI TEMPO, SI ERA ASSOCIATA QUELLA DEL CONTRABBANDO DI T.L.E E DEL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
il suddetto sequestro è stato disposto a seguito degli accertamenti svolti dallA SEZIONE OPERATIVA DELLA Direzione Investigativa Antimafia di Lecce che hanno dimostrato la sproporzione tra i redditi dichiarati e/o l’attività economica svolta ed il patrimonio nella disponibilità del putignano.
IL VALORE DEI BENI MOBILI ED IMMOBILI SOTTOPOSTI A SEQUESTRO (N. 3 APPARTAMENTI, N. 2 FONDI RUSTICI E N. 6 CONTI CORRENTI BANCARI E POSTALI) AMMONTA COMPLESSIVAMENTE A 600.000 EURO.
Lecce, 23 LUGLIO 2015
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...