COMUNICATO STAMPA
DIA DI GENOVA: ARRESTI - E SEQUESTRO DI BENI PER CIRCA VENTI MILIONI DI EURO NELLA DISPONIBILITA’ DI UN IMPRENDITORE DI MASSA CARRARA
NELLE PRIME ORE DEL MATTINO, AL TERMINE DI PROLUNGATE INDAGINI COORDINATE DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI LA SPEZIA, LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA DI GENOVA HA ESEGUITO TRE PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI PERSONALI NEI CONFRONTI DI ALTRETTANTI SOGGETTI, GIA’ARRESTATI IN DATA 11.06.2015 DA PERSONALE DELLA D.I.A., PER AVER REIMPIEGATO – IN CONCORSO TRA LORO - beni e titoli bancari provenienti da bancarotta fraudolenta e documentale.
CON I PROVVEDIMENTI ODIERNI, I tre pregiudicati SONO accusati, A VARIO TITOLO, di TRASFERIMENTO FRAUDOLENTO DI VALORI, RICICLAGGIO, REIMPIEGO DI DENARO DI PROVENIENZA DELITTUOSA E FALSO.
CONTESTUALMENTE, è stato ESEguito un decreto di sequestro preventivo di QUOTE SOCIETARIE, conti correnti bancari e ALTRI beni illecitamente acquisiti CHE SI TROVAVANO NELLA DISPONIBILITA’ DI UNO DEI TRE ARRESTATI - IMPRENDITORE DI MASSA CARRARA - per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro .
Genova, 13 luglio 2015
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe