CATANIA (ITALPRESS) - Diciassette persone sono state arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Catania, che hanno recuperato un'opera d'arte del valore inestimabile: la 'Biga di Morgantina'. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, dei reati di rapina, estorsione, ricettazione e furto di opere antiche. Le indagini hanno consentito di sgominare, sottolineano gli investigatori, "un gruppo criminale ad elevata pericolosita' sociale", dedito alla commissione di reati contro il patrimonio nelle province di Catania, Enna e Siracusa. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno recuperato, prima che potesse essere venduta al mercato nero delle opere d'arte, una struttura bronzea - denominata la 'Biga di Morgantina' - scoperta alla fine dell'800 proprio nei pressi dell'attuale sito archeologico di Morgantina in provincia di Enna, trafugata nel giugno del 2017 dal cimitero monumentale di Catania.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...