Passa ai contenuti principali

Trento: operazione “Gasoline”, 10 arresti per contrabbando di carburante



Si è conclusa un’indagine nei confronti di un’organizzazione criminale specializzata nel contrabbando di carburante: 10 persone sono finite in manette. Le indagini sono state condotte dalla Squadra mobile di Trento, dal Compartimento polizia stradale “Trentino Alto-Adige”, coordinati rispettivamente dal Servizio centrale operativo (Sco) e dal Servizio polizia stradale, dal Reparto antifrode dell’ufficio delle Dogane di Bolzano e Trento, con la collaborazione della Guardia di finanza di Trento e le Squadre mobili di Roma, Latina e Salerno. Le indagini sono partite dopo un controllo in area di servizio da parte di una pattuglia della Polizia stradale di un semirimorchio polacco, trasportante cisterne vuote. L’organizzazione, composta da 7 italiani e da un cittadino rumeno e 2 cittadini polacchi, acquistava nell’est Europa del combustibile che poi faceva entrare in Italia attraverso la creazione di falsi documenti di trasporto; i documenti attestavano che fosse un prodotto lubrificante in transito in Italia con destinazione Malta. Attraverso questo sistema gli indagati riuscivano ad eludere il dovuto pagamento delle accise. Durante gli 8 mesi d’indagine è stato stimato che il mancato guadagno per l’erario sia stato di circa 1 milione di euro. Una volta arrivato in Italia il carburante veniva trasportato in un deposito temporaneo a Latina presso una società riconducibile ad uno degli indagati, e successivamente smistato in un altro deposito sempre nei dintorni del capoluogo pontino, per essere commercializzato. Al vertice dell’organizzazione è stato identificato proprio l’amministratore della ditta pontina specializzata nella vendita e distribuzione di carburanti ove il combustibile veniva depositato. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati: 2 motocicli, 5 autocarri, 3 semirimorchi, 7 autovetture, 1 camper, 55mila euro in contanti, 18 Rolex, 83mila litri di carburante, 2 depositi petroliferi di cui uno abusivo, 1 villa (abusiva), 8 anelli in oro con pietre preziose e 2 braccialetti sempre in oro.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.