Si è chiuso il cerchio nell’indagine sull’omicidio di Giovanni Tersigni, l’uomo che, nella serata del 7 settembre scorso, è stato assassinato in pieno centro a Crotone, poco distante dalla sua abitazione.
Questa mattina la Polizia di Stato ha arrestato altre quattro persone ritenute responsabili dell’omicidio mentre un'altra persona era già detenuta perché, in una perquisizione domiciliare a poche ore dall’agguato, era stata trovata in possesso di un chilo di eroina.
Gli arrestati sono stati individuati grazie all’analisi dei numerosi video registrati dalle telecamere sparse per la città: il giorno dell’omicidio due del gruppo criminale sono arrivati a Crotone da Catanzaro in auto per riunirsi con gli altri tre a casa di uno di loro; nel primo pomeriggio, poi, in quattro, parzialmente travisati, uscivano dall’abitazione per andare nella piazza dove si trovava Giovanni Tersigni per commettere l’assassinio.
Le immagini delle telecamere hanno permesso ai poliziotti di ricostruire la fuga dei criminali per le vie della città e il momento in cui si sono sbarazzati dell’arma utilizzata per colpire a morte la vittima.
Nelle ore successive veniva rintracciato e arrestato dagli uno di loro riconosciuto come colui che aveva cercato materialmente di liberarsi della pistola utilizzata per commettere il delitto.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...