Passa ai contenuti principali

Sventata l’immissione sul mercato di oltre 11 milioni di giocattoli, decorazioni e addobbi non sicuri per la festa di Halloween - Denunciate 7 persone

Comando Provinciale Roma

Stavano per essere commercializzati, nell’imminenza della notte di “Halloween”, oltre 11 milioni di articoli pericolosi per la salute - maschere, cerchietti, addobbi, decorazioni a tema e accessori per il travestimento – sequestrati, nella Capitale e nell’hinterland, dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma che, in vista dell’attesa ricorrenza di fine ottobre, hanno messo in atto un piano di controlli presso depositi e rivendite.
In due capannoni, ubicati nel quartiere Prenestino e nella disponibilità di altrettante società di import-export riconducibili a cittadini cinesi, le Fiamme Gialle hanno scoperto circa 2,4 milioni di prodotti sprovvisti del marchio CE e 8,2 milioni di pezzi - palloncini e sticker per decorazioni - privi dei previsti requisiti di sicurezza, destinati a rifornire le rivendite al dettaglio.
All’interno di un’altra attività commerciale capitolina - anch’essa gestita da soggetti di origine cinese - sono stati sequestrati circa 160.000 cosmetici destinati al make-up per “Halloween” in quanto dannosi per la salute. In ulteriori tre esercizi ubicati nelle zone del Tuscolano, del Prenestino e del Casilino, i militari hanno scovato 350.000 articoli privi del marchio CE, mentre a Ladispoli sono state rinvenuti oltre 98.000 giocattoli, tra i quali maschere e accessori per la festa, privi degli standard minimi di sicurezza. Sono in corso accertamenti finalizzati a individuare i canali di approvvigionamento di quanto sequestrato.
Complessivamente sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 7 persone per i reati di frode in commercio, ricettazione, importazione di beni recanti marchi contraffatti e immissione sul mercato di prodotti non conformi. Uno di essi è stato anche segnalato in via amministrativa per violazione del “Codice del Consumo”. L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo messo in atto dalla Guardia di Finanza a salvaguardia dell’economia legale e della salute pubblica.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...