PALERMO, 04 MAR - I carabinieri della Compagnia di Carini, del Gruppo di Palermo, del Nucleo Cinofili di Palermo - Villagrazia e del 9 Nucleo Elicotteri hanno eseguito misure cautelari - 7 di custodia cautelare in carcere e 7 ai domiciliari - nei confronti di 14 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio, detenzione abusiva di arma da sparo, detenzione di arma clandestina e ricettazione. L'indagine, denominata "Arcobaleno", coordinata dal procuratore aggiunto di Palermo Salvatore De Luca, e' nata dall'arresto in flagranza di uno degli indagati, il 27 agosto 2018, finito in cella per una rapina al bar "NEW MIRAMARE" di Carini. Durante una perquisizione furono trovati oltre alla refurtiva, 37 grammi di cocaina, 4.975 euro e una pistola calibro 38 con munizionamento. L'attivita' investigativa, condotta per un anno attraverso intercettazioni e pedinamenti, ha consentito di scoprire una organizzazione che gestiva la coltivazione e lo spaccio di marijuana nei comuni di Carini, Palermo e Misilmeri. Nel corso dell'indagine sono stati arrestati 5 pusher, sequestrate tre piantagioni di marijuana (547 piante), tre pistole di cui una Smith e Wesson calibro 357 con matricola abrasa e munizioni, una lanciarazzi marca "Bruni" e una a tamburo calibro 8 marca "Lebel", armi che, secondo gli inquirenti, servivano alla banda per le rapine. Nell'organizzazione criminale c'era una rigida ripartizione dei compiti. Dal 2018, data di inizio dell'inchiesta, c'e' stato un cambio ai vertici della organizzazione: alcuni indagati sono stati arrestati e sono stati sostituiti dalle mogli, che hanno portato avanti gli affari del clan. (ANSA).
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...