Passa ai contenuti principali

Sequestrate oltre 14 tonnellate di esplosivo e il relativo impianto di produzione


 I Finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone, nel corso della quotidiana attività di controllo economico del territorio hanno proceduto al sequestro di oltre 14 tonnellate di esplosivo detenute senza l’adozione delle necessarie cautele. In particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo di Cassino, nello sviluppo di elementi informativi relativi a violazioni della normativa “accord dangereuses route”, che disciplina il trasporto internazionale di merci su strada, individuavano un’attività di trasbordo di una ingente quantità di esplosivo da un furgone ad un autoarticolato – entrambi di proprietà di una società di produzione di materiale esplodente -, effettuata all’interno di un’area di parcheggio di Cassino aperta al pubblico ed adiacente ad esercizi commerciali e abitazioni private.

I Finanzieri, rilevata l’assenza di una guardia giurata di scorta alle operazioni di trasbordo dell’esplosivo e delle prescritte autorizzazioni e comunicazioni alle competenti Autorità, estendevano il controllo presso lo stabilimento di produzione del materiale in questione, al fine di verificare il rispetto della normativa di pubblica sicurezza che disciplina la produzione, lo stoccaggio ed il trasporto su strada del materiale esplosivo. Le specifiche operazioni di controllo consentivano di acquisire elementi sulla presenza di possibili violazioni in materia ambientale nella gestione del sito di produzione, motivo per cui le Fiamme Gialle della città martire richiedevano l’intervento dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Frosinone e di funzionari dell’Arpa Lazio – Sezione di Frosinone, i quali riscontravano l’assenza delle prescritte autorizzazioni per l’immissione di fumi nell’atmosfera e per lo scarico delle acque reflue industriali.

Al termine delle operazioni di servizio, i Finanzieri procedevano al sequestro di oltre 14 tonnellate di esplosivo, di tipo mina, oggetto di trasbordo dal furgone di minore portata all’autoarticolato, nonché dell’impianto di produzione dello stesso materiale, mentre il rappresentante legale della società - V.M. di anni 85, residente ad Arpino (FR) - veniva deferito all’Autorità Giudiziaria di Cassino per la fattispecie di “Fabbricazione abusiva di materiale esplodente” e per reati in materia ambientale. L’eventuale esplosione del materiale sequestrato durante le operazioni di trasbordo avrebbe sicuramente provocato seri danni alle persone, alle abitazioni e ai locali commerciali ubicati in un’ampia area, coinvolgendo, altresì, la circolazione dei veicoli lungo l’autostrada Roma - Napoli. L’operazione odierna testimonia il costante impegno del Corpo della Guardia di Finanza a tutela della collettività, con particolare riferimento alla salute e alla incolumità pubblica.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven