Passa ai contenuti principali

FIRENZE - ESEGUITA CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE PER ESTORSIONE E USURA AGGRAVATE DAL METODO MAFIOSO


Comando Provinciale di Firenze della Guardia di Finanza   FIRENZE

COMUNICATO STAMPA          Firenze, 12 marzo 2021

ESEGUITA CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE 

PER ESTORSIONE E USURA AGGRAVATE DAL METODO MAFIOSO


I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Firenze Dott.ssa Antonella ZATINI, nei confronti di un soggetto di origini calabresi per i reati di estorsione e usura aggravati dal metodo mafioso ai danni di un imprenditore toscano. Sequestrati anche due autoveicoli.

L’attività investigativa, condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza fiorentina e diretta dal Dott. Eligio PAOLINI della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, ha fatto emergere plurime condotte estorsive da parte del soggetto, ritenuto contiguo alla ‘ndrina BELLOCCO di San Ferdinando (RC), finalizzate al recupero di un prestito usuraio nei confronti di un imprenditore toscano del tessile e della figlia. 

A seguito di un prestito iniziale di alcune migliaia di euro, la pretesa restitutoria, a fronte di difficoltà economiche dell’imprenditore, aveva fatto lievitare la somma da restituire a diverse decine di migliaia di euro, con interessi che si erano andati ad attestare intorno a un valore annuo di circa il 66%. Dopo alcuni mesi in cui aveva iniziato a restituire il denaro, attraverso anche il ricavato dalla vendita di alcuni gioielli e di un orologio di famiglia, l’imprenditore, in difficoltà economiche, non era stato più in grado di pagare quanto richiesto, suscitando così una crescita esponenziale, di mese in mese, della pretesa di interessi da parte del soggetto e quindi della somma di denaro da restituire. 

A fronte delle reiterate gravi minacce per ottenere il pagamento delle somme richieste, che avevano generato un forte timore per l’incolumità propria e della figlia, l’imprenditore si era visto costretto anche a far acquistare alla figlia, attraverso un finanziamento personale, un’auto di pregio del valore di oltre 30.000 euro, entrata di fatto nella disponibilità dell’usuraio.

L’attività d’indagine, svolta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Firenze, si inserisce in un complesso di azioni che la Guardia di Finanza svolge costantemente al fine di evitare che la criminalità possa approfittare di stati di difficoltà dei cittadini e delle imprese.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.