COSENZA, 10 MAR - I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Catanzaro, su richiesta della Dda, nei confronti di 33 soggetti, indagati, a vario titolo, per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti; produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti; estorsione, tentata e consumata, aggravata dal ricorso al metodo mafioso; detenzione illegale di armi da fuoco. Gli arresti sono giunti nell'ambito delle indagini relative ad un'organizzazione criminale operante nell'area dell'alto Tirreno cosentino sotto l'egida della storica cosca di 'ndrangheta Muto di Cetraro. I dettagli dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma alle 11 al Comando provinciale dei carabinieri di Cosenza, alla presenza del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, dell'aggiunto Vincenzo Capomolla e dei vertici dell'Arma provinciale. (ANSA).
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
