Su richiesta della Procura distrettuale, il Tribunale di Catania - Sezione Misure di Prevenzione ha emesso un decreto di sequestro beni riconducibili a Santo Strano, 54 anni, attualmente detenuto in regime di alta sicurezza e alla moglie. Il provvedimento mira a colpire un patrimonio che, sulla base degli accertamenti svolti dai carabinieri, sarebbe stato acquisito in assenza della necessaria copertura economica/finanziaria, ma con proventi derivanti dall'illecita attivita' svolta da Strano, esponente di vertice del clan "Cappello" e gia' giudicato "socialmente pericoloso" con decreto irrevocabile del Tribunale di Catania dell'aprile 2010. Nei suoi confronti numerose condanne, alcune delle quali irrevocabili, per associazione di tipo mafioso e partecipazione ad associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti. (ITALPRESS)
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...