NAPOLI, 22 DIC - Gaetano Guarino, 57 anni, di Melito (Napoli), latitante e irreperibile da quasi 11 anni, inserito nell'elenco del Ministero dell'Interno, e' stato arrestato in Tunisia dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Napoli con la collaborazione del Ros partenopeo e della Polizia tunisina. I carabinieri, anche attraverso un'attivita' di 'web patrolling', hanno individuato un profilo che il 57enne aveva creato sui social network con dati falsi e grazie all'analisi delle ''amicizie" e dei post pubblicati sono riusciti a tracciarne posizione e spostamenti quotidiani. Guarino, originario di Csal di Principe (Caserta), e' considerato dagli investigatori un broker del narcotraffico, slegato da organizzazioni di tipo mafioso ma promotore di un gruppo criminale che si occupava di importare stupefacenti dall'estero verso l'Italia. Grazie ad una fitta rete di fiancheggiatori distribuiti in diverse nazioni, il 57enne, rilevano i carabinieri, gestiva il transito della droga - generalmente eroina - dalla Turchia fino alla provincia di Napoli, passando per la Grecia. In un provvedimento dello scorso aprile la Procura generale presso la Corte di Appello di Napoli ha reso esecutiva la condanna a 25 anni di reclusione, per traffico internazionale di stupefacenti e riciclaggio. Finito in manette, e' stato portato in un penitenziario tunisino, in attesa del provvedimento di estradizione. (ANSA).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...