(DIRE) Palermo, 13 dic. - Sette arresti per usura ed estorsioni (tentate e consumate) aggravate dal metodo mafioso a Palermo. In azione il Ros dei carabinieri, con il supporto del Comando provinciale dell'Arma, che ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta e ottenuta dalla Direzione distrettuale antimafia. I sette sono accusati di appartenere alla famiglia mafiosa di Monreale e al mandamento di Villagrazia-Santa Maria di Gesù. L'operazione è stata denominata 'Breccia'. Numerose le perquisizioni eseguite. L'indagine del Ros affonda le radici nel passato: il 2017. Tutto è nato dalla denuncia di un imprenditore che ha dichiarato di essere caduto nella morsa dell'usura sin dal 2011 a causa di alcuni debiti maturati dalla sua attività. I reati di usura ed estorsione indicati dalla Procura si sono incrociate con le scoperte effettuate dal Ros nell'ambito dell'indagine 'Brasca' sul mandamento di Villagrazia-Santa Maria di Gesù. Da questa indagine scaturì, nel 2016, un provvedimento restrittivo a carico di 62 indagati per associazione mafiosa, estorsione, illecita detenzione di armi, ricettazione, danneggiamento, incendio e fittizia intestazione di beni aggravati dalle finalità mafiose. Alcuni degli odierni arrestati, dopo questa indagine, sono stati condannati in appello per associazione mafiosa.
(DIRE) Palermo, 13 dic. - Sette arresti per usura ed estorsioni (tentate e consumate) aggravate dal metodo mafioso a Palermo. In azione il Ros dei carabinieri, con il supporto del Comando provinciale dell'Arma, che ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta e ottenuta dalla Direzione distrettuale antimafia. I sette sono accusati di appartenere alla famiglia mafiosa di Monreale e al mandamento di Villagrazia-Santa Maria di Gesù. L'operazione è stata denominata 'Breccia'. Numerose le perquisizioni eseguite. L'indagine del Ros affonda le radici nel passato: il 2017. Tutto è nato dalla denuncia di un imprenditore che ha dichiarato di essere caduto nella morsa dell'usura sin dal 2011 a causa di alcuni debiti maturati dalla sua attività. I reati di usura ed estorsione indicati dalla Procura si sono incrociate con le scoperte effettuate dal Ros nell'ambito dell'indagine 'Brasca' sul mandamento di Villagrazia-Santa Maria di Gesù. Da questa indagine scaturì, nel 2016, un provvedimento restrittivo a carico di 62 indagati per associazione mafiosa, estorsione, illecita detenzione di armi, ricettazione, danneggiamento, incendio e fittizia intestazione di beni aggravati dalle finalità mafiose. Alcuni degli odierni arrestati, dopo questa indagine, sono stati condannati in appello per associazione mafiosa.