Passa ai contenuti principali

Scoperto cash point abusivoper le carte del reddito di cittadinanza

 Pescara, 30 dicembre 2021

Scoperto cash point abusivoper le carte del reddito di cittadinanza

Comando Provinciale Pescara

Video

Finisce nel mirino delle Fiamme Gialle del capoluogo costiero un tabaccaio pescarese che, in cambio di una provvigione, calcolata sulla base di un tariffario esposto al pubblico, monetizzava gli importi caricati sulle card rilasciate ai percettori di reddito di cittadinanza.

Il titolare dell'esercizio, di fatto, si era trasformato in un vero e proprio “bancomat”, dal quale poter prelevare denaro contante esibendo la relativa carta e simulando l’acquisto di beni o servizi di prima necessità.

I militari del Gruppo di Pescara, grazie ad un’attenta ed accurata attività di controllo economico del territorio, hanno acceso i riflettori sul tabaccaio che, nel proprio esercizio commerciale, arrivava in poche ore ad elargire migliaia di euro ai “clienti” del business illegale che si avvicendavano senza sosta davanti al bancone del negoziante.

I percettori del reddito di cittadinanza ricorrevano a questa forma illecita di cash dispenser per aggirare le limitazioni imposte dalla legge all’utilizzo delle card, consentito solo per i pagamenti di prodotti come generi alimentari, articoli sanitari e forniture energetiche ovvero per prelevare contante direttamente dagli sportelli ATM autorizzati, ma nella misura massima mensile di 100 euro.

È scattata, di conseguenza, la denuncia all’Autorità Giudiziaria competente di cinque persone, in concorso tra loro, per truffa ai danni dello Stato, e di altre tre, cioè il tabaccaio ed i suoi collaboratori, per esercizio abusivo di attività finanziaria.


Una volta scoperto il meccanismo fraudolento utilizzato, sono state avviate ulteriori attività ispettive dirette a scandagliare tutte le operazioni poste in essere con tali modalità, per arrivare ad identificare altri possibili titolari di reddito di cittadinanza beneficiari nel tempo delle prestazioni abusive dell’esercente, facendo luce anche sul complessivo giro d’affari illecito del commerciante.


Lo sviluppo delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Pescara, potrebbe dunque far emergere un inquietante sistema di frode ai danni dello Stato, ideato e realizzato anche in contesti criminali locali.


L’operazione brillantemente eseguita dalle Fiamme Gialle pescaresi testimonia che il quotidiano presidio del territorio assicurato dalle pattuglie dei finanzieri del capoluogo permette di intercettare ed annientare i fenomeni illegali che maggiormente incidono sul corretto utilizzo delle preziose risorse pubbliche destinate al sostegno ed all’inclusione delle famiglie che vivono in situazione di povertà.


Concesso nulla osta della competente A.G. alla diffusione del presente comunicato agli Organi di informazione.




Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.