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Associazione mafiosa ed estorsione, in carcere una donna

 


Comando Provinciale di Palermo - Cefalù (PA), 18/10/2023 10:30

I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Cefalù hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Palermo – Sezione per il riesame su richiesta della competente Direzione Distrettuale Antimafia. Le indagini, hanno fatto emergere un grave quadro indiziario in ordine ai reati di associazione mafiosa ed estorsione posti in essere da una donna, residente a Campofelice di Roccella. Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività investigativa condotta nel biennio 2020-2022, che ha interessato i mandamenti mafiosi di Caccamo/Trabia (con particolare riferimento alle famiglie di Cerda e Termini Imerese) e quello di San Mauro Castelverde (con riguardo alle famiglie di Campofelice di Roccella e Collesano). L’odierno provvedimento interessa la famiglia mafiosa di Campofelice di Roccella e costituisce l’ultimo capitolo degli arresti eseguiti nel febbraio di quest’anno. Le investigazioni, svolte dai militari della Compagnia di Cefalù, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagata, accolti nel provvedimento cautelare valutato finanche in sede di Suprema Corte di Cassazione; la donna, secondo quanto sarebbe emerso, avrebbe coadiuvato ed agevolato lo scambio di informazioni tra i vertici del mandamento mafioso, rendendosi inoltre responsabile, in concorso, di estorsione aggravata del metodo mafioso ai danni di un imprenditore attivo nel settore delle onoranze funebri. È doveroso rilevare che l’odierna indagata è, allo stato, solamente indiziata di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.
 

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