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Caivano: scoperto arsenale 'murato' in pareti con droga e munizioni

 


Roma, 27 ott. (LaPresse) - I carabinieri a Caivano hanno scoperto un arsenale, "murato" nelle pareti con droga e munizioni. I controlli con il metal detector, spiegano i militari, hanno svelato come la criminalità tenta di sfuggire ai sequestri. Nell'ultimo blitz sono stati scovati quasi 10 chili di stupefacenti e armi da guerra, anche una mitragliatrice. Due le persone arrestate: Emanuele Padulo, 40 anni, e Massimo Natale, 51, entrambi del posto. Tutto comincia, spiegano i carabinieri, nell'abitazione di Emanuele Padulo, già noto alle forze dell'ordine. Qui i militari hanno trovato circa 4900 euro in contanti dall'origine dubbia. In casa un impianto di video sorveglianza con telecamere in alta definizione e un microtelefono. In un casolare adiacente all'appartamento del 40enne un altro uomo: Massimo Natale, che tenta la fuga in bici elettrica ma percorre solo pochi metri. Dalla reazione del 51enne i carabinieri ritengono che la sua presenza in quell'ambiente non fosse casuale. Ad una prima perquisizione trovano droga e proiettili ma non basta. Vanno a fondo e, supportati dai carabinieri artificieri del comando provinciale di Napoli, imbracciano anche un metal detector. La scoperta non tarda ad arrivare. Murate nei mattoni, nelle pareti, trovano di tutto. Il bilancio complessivo è di di 4 pistole con matricola abrasa cariche di munizioni (una glock, una beretta 92FS, una beretta 98FS, una tanfoglio 21) e una mitragliatrice Scorpion. E ancora quasi 600 proiettili di vario calibro, 6 chili e mezzo di hashish, 2 chili e 300 grammi di cocaina e quasi un chilo di marijuana. Padulo e Natale sono finiti in manette, portati in carcere in attesa di giudizio.

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